Sei Felice?


Questo è quello che ci siamo chiesti a Maggio 2018, dopo aver messo piede da pochi giorni nella nostra nuova casa, entrambi con lavori stabili e quindi finalmente “sistemati”.

Avremmo dovuto essere orgogliosi di noi stessi, entusiasti di aver raggiunto alcune di quelle famose tappe che ci avrebbero garantito una vita piena, completa, serena, ma noi ci sentivamo inspiegabilmente vuoti, incompiuti e molto molto stanchi.


Proprio il 2018, non a caso, fu il primo anno in cui scoprimmo la bellezza di viaggiare in gruppo oltre Europa: Thailandia, Marocco, Senegal.
Avevamo finalmente capito quanto ci piacesse viaggiare, quelle esperienze in mezzo ad altre culture erano momenti di libertà assoluta che compensavano la routine giornaliera che tanto ci stava stretta.
Allora perché fermarsi?



Per il motivo comune a cui troppi di noi riconducono le amputazioni e le brusche interruzioni degli ultimi anni: pandemia, 2020.
I lockdown forzati, lo smarrimento, quella sensazione che anche le poche certezze sul futuro potevano crollare in un attimo, sono stati per noi degli stimoli a lavorare sempre di più su noi stessi fino a disvelare ciò che avevamo per troppo tempo nascosto: qualcosa doveva cambiare!

Un’amica un giorno ci disse: “c’è bisogno di regredire per ripartire” e infatti due ragazzi che si erano conosciuti nel 2010 tramite Facebook mentre si trovavano a 9000km di distanza l’uno dall’altra, da dove potevano ripartire?
Si, dal Viaggio!!


3 anni e tanta terapia dopo… ci siamo fatti un’altra domanda: “E se partissimo per un po’?”

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